Tutti pronti per il Teletrasporto?
di Giovanni Vota
“Beam me up, Scotty!”, così il Capitano Kirk esclamava, nel celebre telefilm “Star Trek”, dando l’ordine di iniziare il teletrasporto. All’epoca tutto questo era definito fantascienza… e oggi invece?
Il periodo storico attuale è estremamente delicato e suggestivo da un punto di vista di progresso scientifico e spirituale, poiché stiamo assistendo – forse per la prima volta nella storia dell’umanità – a un graduale incontro tra queste due discipline. È l’inizio di un’unione che, a parer mio, diventerà inscindibile.
Vedremo come la fisica, studiando il microcosmo tanto da arrivare all’invisibile, stia raggiungendo velocemente a conclusioni che si avvicinano in modo impressionante ai concetti spirituali di sempre. Per fare questo, bisogna però iniziare a segnare un confine tra la scienza classica e la fisica quantistica, poiché rappresentano due modi molto diversi di studiare e interpretare il mondo.
Sono indubbi i vantaggi e i riflessi sulla qualità di vita che abbiamo avuto negli ultimi secoli, grazie alla scienza e alla tecnologia: viviamo più a lungo, apparentemente siamo in grado di curare molte più malattie; abbiamo comodità impensabili fino a pochi decenni fa. Ma i limiti ci sono. Siamo, infatti, ben lontani dal poter dire che abbiamo capito tutto…