La falsa libertà
di Tiziano Bellucci
Al tempo odierno si può assistere ovunque al diffondersi di un atteggiamento egoico sempre più crescente, che in nome di una Libertà individuale si proclama capace di dettarsi da sé i modelli comportamentali morali ed etici, che non tollera e non sopporta coercizioni dettate da norme o leggi esteriori; a tal punto è lecito domandarsi: tutto ciò è veramente proferito da un’anima Libera?
Colui che insinua questo è riuscito a sperimentare in modo vivente che non esiste alcuna Legge o norma esteriore, ma che queste sono state edificate da altri uomini, che come lui, non erano liberi? Non potrà essere invece un’illusione, o meglio un’allucinazione di un’anima che rinchiusa entro la sua prigione fatta di muri mentali costituiti dai suoi pregiudizi, dal suo temperamento e dalla sua personalità, venendo investita da un raggio di Sole della conoscenza che da fuori colpisce l’interno dei suoi occhi, accecata dal riverberare di quella luminosità, non sarà che nel fissare quello spiraglio, essa venga colta da stordimento, da esaltazione e ubriachezza così tanto da perdersi entro sé stessa, dimenticandosi della sua prigionia?…