Mascherine: gli effetti sullo Stato emotivo dei Bambini
Il Prof. Umberto Nizzoli, psicologo, psicoterapeuta, scrittore e docente universitario, ha realizzato uno studio molto interessante: “Le misure di restrizione per la pandemia possono incidere sulle persone in fase di sviluppo?”
La risposta è sì, e molto più di quanto immaginiamo. Il cervello del bambino è dotato di straordinaria plasticità. Sono le esperienze che vive e gli stimoli che gli offre l’ambiente a stabilire quali connessioni cerebrali mantenere e quali eliminare, quali si potenziano e quali si bloccano.
Le prime interazioni con il mondo extrauterino sono così importanti che determinano in buona misura l’evoluzione del suo sviluppo cognitivo e sociale. Ecco perché il neonato ha bisogno di stare a contatto con i propri genitori e di sentirsi protetto e amato da loro.
Le interazioni del neonato con il mondo sono così importanti che hanno perfino il potere di modificare il funzionamento dei geni attraverso la loro attivazione o la loro inibizione. Il bambino che dalla nascita riceverà dai suoi genitori e poi dagli altri soggetti del contesto di socializzazione-sperimentazione le attenzioni necessarie e crescerà con stimoli di qualità, stabilendo relazioni positive con la famiglia e con gli amici, più probabilmente avrà una infanzia felice e crescerà in modo positivo, sviluppando una buona autostima e una positiva sicurezza interna. L’ambiente caldo e sicuro esterno si trasforma progressivamente in qualità interne…