Il Nuovo Tipo Biologico-Uomo: Confronto Passato Futuro
di Pietro Ubaldi
Nello sviluppo dell’universale fenomeno evolutivo che va dall’una all’altra delle tre forme successive, materia, energia, spirito, la trasformazione biologica che l’uomo compie rappresenta la transizione dalla fase energia alla fase spirito. Questo caratterizza il nuovo tipo biologico-uomo e la nuova civiltà (la nuova era dell’acquario: l’età dell’oro).
Man mano che avanziamo verso la profonda realtà delle cose, sempre meglio appare l’ordine divino e l’anima è rapita nella contemplazione delle armonie del creato. Pian piano che si sale, ci invade un senso di liberazione, di fiducia, di riposo in Dio, di adesione alla Sua volontà. Di sintonizzazione col tutto, di fusione in un organismo immenso che è di una potenza e bellezza suprema. Incominciamo a staccarci lentamente dal mondo dell’involuto e a salire sempre verso quello dell’evoluto. Il nuovo tipo biologico-uomo è in progresso, facciamo pure il confronto passato-futuro.
Il tipo biologico del passato e quello dell’avvenire sono di fronte in questa attuale fase di transizione. Così abbiamo classificati i due estremi tipici dell’individuo umano per maggior evidenza dimostrativa. Ma nella realtà tra questi due estremi vi sono infinite gradazioni intermedie secondo lo sviluppo evolutivo di ciascuno. L’estremo inferiore esprime la quantità, quello superiore la qualità (transizione planetaria o salto quantico)…