Covid: l’Umanità sta attraversando un’Iniziazione (negativa) inconscia?
di Hugo van der Zee
Il canale video Truthstream ha recentemente pubblicato un interessante video che spiega come la crisi del Coronavirus ed il modo in cui le autorità la affrontano, hanno tutte le caratteristiche di una “iniziazione rituale”.
Nel 2018, i creatori di Truthstream Media avevano già pubblicato un video che mostrava come la società di oggi stia passando attraverso un’iniziazione inconscia (Does Society Realize It Is Being Initiated?). Nel video vennero discussi alcuni fatti particolari, che in questo scritto cercherò di sintetizzare.
Quando si sente parlare di iniziazione rituale, si pensa generalmente a delle società segrete come la Massoneria. Spesso non ci si rende conto che il simbolismo occulto lo si può trovare in tanti altri ambiti della società, apparentemente estranei ad esso. Per esempio, la piramide e “l’occhio onniveggente” si trovano sulla banconota da un dollaro, nel grande sigillo degli Stati Uniti e sull’edificio della Corte Suprema in Israele. L’architettura del Campidoglio americana mostra ciò che realmente è, un tempio. Anche il suo interno, con i suoi oggetti d’arte e i murales, è una vetrina di simbolismo occulto.
Le cerimonie pubbliche sono spesso intervallate da atti simbolici (di tipo negativo, satanico). La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2012 a Londra, è stata un macabro spettacolo, con un tema notevole, un’epidemia da virus (ma guarda un po’…). La cerimonia di apertura del Tunnel del Gottardo, alla quale hanno partecipato molti capi di governo europei, è stata, di fatto, un rito satanico di tre ore.
Il satanismo è anche onnipresente nella cultura pop. I videoclip sono pieni di simbolismo occulto. Le performance di Lady Gaga sono rituali satanici nei quali il sangue a volte sta letteralmente colando. La narrativa è che alla gente della cultura pop piace flirtare con l’oscurità, definendo tutto questo “libera espressione” artistica e culturale. Ciò che però si esprime in questi contesti è il contrario della libertà!
I Rituali di iniziazione comportano una profonda trasformazione. E sembra proprio che la popolazione mondiale stia attraversando una tale trasformazione, in cui le persone sono sia spettatori che partecipanti. Come nell’antichità, c’è un’élite, una classe di sacerdoti, che guida e dirige l’iniziazione. Si tratta però di un’iniziazione inconscia, e quindi non libera.
Di seguito sono descritti alcuni passi dell’iniziazione rituale come si svolge attualmente:
– Isolamento. Il processo di iniziazione inizia con l’isolamento. Separati da altre persone e dalle attività quotidiane, si entra in un diverso stato mentale, uno stato mentale in cui si è più ricettivi. Le maschere hanno spesso un ruolo nell’iniziazione rituale. Il film “Eyes wide shut” di Stanley Kubrick, dà una precisa idea di questi contesti. Indossare una maschera è anche una forma di isolamento; si è isolati dal proprio ambiente immediato e non riconoscibili come individui.
– Ripetizione. Una volta che lo stato di coscienza dell’iniziato è cambiato, continua la sua preparazione. L’attenzione viene portata su un argomento (oggi il coronavirus). Questo succede attraverso lo strumento della continua ripetizione. A livello globale, e attraverso tutti i canali (media, politica, istituzioni) i messaggi uniformi ronzano come dei nuovi mantra: “resta a casa”, “mantieni le distanze” e “questa è la nuova normalità”. L’uniformità dei messaggi dimostra che si tratta di un processo coordinato. Il risultato è uno stato di tensione e di paura che tiene le persone sotto controllo.
– Minaccia di morte. La paura si esaspera con la minaccia di una morte imminente. Questo è un elemento essenziale nei rituali di iniziazione. L’iniziato vive l’esperienza di essere sulla soglia della morte. Anche questo è oggi molto evidente. Siamo costantemente avvertiti di essere in pericolo di vita, e siamo bombardati da numeri riguardanti i casi di nuove infezioni e di morti.
Durante un’iniziazione avvengono spesso dei sacrifici. Le “vittime sacrificali” muoiono sull’altare dei sommi sacerdoti. I media ci mostrano immagini di vittime del coronavirus. Ci mostrano file di bare, o immagini scioccanti di pazienti in ospedale avvolti nella plastica con tubi e respiratori. Le immagini e i messaggi traumatici fanno sì che l’iniziato cominci a cedere mentalmente. Ci manca la terra sotto i piedi… e si cerca la guida delle autorità.
– Trasformazione. In questa fase l’iniziato entra in una sorta di “terra di nessuno” spirituale. La vita passata viene gettata come una vecchia pelle. L’uomo, ora malleabile come argilla morbida, si forma, viene “programmato” per il nuovo mondo, per il la “nuova normalità”.
– Resurrezione (in senso ovviamente negativo). L’iniziazione ormai è completa. E’ nato il nuovo uomo, con nuovi schemi di pensiero, adatto a una nuova società con nuovi modi e nuovi codici di comportamento.
– Integrazione. L’uomo può ora integrarsi nella nuova società. Che aspetto avrà la società che ci stanno preparando? Sarebbe certamente una società con un governo gestito a livello centrale, in cui la tecnologia avrebbe un ruolo dominante, compresa la microbiologia (vaccinazioni), le TIC (radiazioni) e l’intelligenza artificiale. Gli algoritmi sostituirebbero gradualmente le decisioni umane. Ricordiamo che il governo italiano sta studiando e promuovendo l’applicazione dell’intelligenza artificiale a diversi settori della società.
Molti diranno: “Ma mica l’ho scelto io questo?” La risposta è che la scelta umana non avrebbe nessun ruolo in una tale nuova società. Secondo Yuval Harari, che con i suoi libri ha aperto la strada, la libertà umana non è “altro che un mito cristiano”, e non adatta al XXI secolo. La nuova visione del mondo di Harari è il transumanesimo. L’automazione e l’intelligenza artificiale renderebbero, secondo questo autore, superflua gran parte delle persone. Resterebbe solo una piccola quantità di robot umani (cyborg) al servizio di una piccolissima elites di potenti e ricchissimi che avranno il mondo a loro disposizione.
Si potrebbe pensare che non si arriverà mai a questo, che l’uomo non accetterà una tale società. Il punto è che non sarà venduta in questo modo. La politica, i media e scrittori come Harari puntano sui sentimenti profondi della gente. La maggior parte delle persone è cosciente del fatto che la società odierna non può più andare avanti così, e che un cambiamento fondamentale è necessario. La nuova dittatura mondiale verrà presentata come una “cooperazione internazionale” che porterà soluzioni a tutti i problemi sociali, come quelli della salute, della sicurezza e dell’inquinamento ambientale.
I governi, le istituzioni e le multinazionali sono pronti con nuove tecnologie e nuove leggi che limiteranno ancora di più le nostre libertà. Ci sarà un’importante introduzione del 5G, di vaccinazioni obbligatorie e dell’intelligenza artificiale. Tutto ciò fa parte del programma di emergenza Covid 19 del Forum Economico Mondiale, il che significa che sarà lanciato a grande velocità. Decine di migliaia di satelliti saranno lanciati in stretta orbita intorno alla Terra. I satelliti devono formare una rete di accesso a Internet (5G) e all’intelligenza artificiale. Quando a Elon Musk, l’iniziatore di questo progetto, in un’intervista gli venne chiesto dove la società stesse andando con l’intelligenza artificiale, rispose “with artificial intelligence we are summoning the demon”, (“con l’intelligenza artificiale stiamo evocando il diavolo”).
Anche importanti think tank e istituti non fanno mistero dell’obiettivo: un nuovo ordine mondiale sotto una gestione centralizzata. Rapporti di think tank come il PNAC affermano che “solo un nemico comune sarà in grado di convincere il mondo della necessità di un governo mondiale”. Il terrorismo internazionale era un tale nemico comune e nascosto, e ci ha portato a rinunciare a molte delle nostre libertà. L’importante istituto MIT ha concluso che, data la disponibilità con cui le persone hanno accettato le nuove restrizioni dopo l’11 settembre, avrebbero anche accettato le nuove misure su Covid 19 senza problemi.
Il nuovo nemico comune è il coronavirus. È l’ultimo nemico invisibile che fornisce il pretesto per completare il piano. Sia il terrorismo internazionale che il coronavirus sono chiaramente per la maggior parte degli inganni. E’ importante che la verità venga alla luce.
La preoccupazione della maggior parte delle persone è il confinamento a livello fisico. Se vogliamo liberarci da questo, dobbiamo prima uscire dal nostro confinamento mentale. Questo significa un gran passo. Ovviamente è un’esperienza traumatica rendersi conto che i governi e le istituzioni che pensavamo ci rappresentassero e ci proteggessero, stanno facendo esattamente il contrario.
Alla fine però, le azioni dei grandi poteri (nei confronti della popolazione mondiale) non sono altro che la caricatura maligna di una trasformazione verso una nuova consapevolezza, che l’essere umano è in grado di sviluppare autonomamente, coscientemente, e in piena libertà.
Serve allora un Grande Cambiamento, un “Mondo Nuovo” migliore, votato al bene dei popoli, che si realizzerà però solamente attraverso le azioni di veri “uomini nuovi”, coscienti, liberi, e per ciò, invincibili.
Articolo di Hugo van der Zee
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