Anime di gruppo
I regni minerale, vegetale, ed animale, rappresentano i corpi di manifestazione materiale o forme fisiche, di corrispondenti “anime di gruppo”.
Osserviamo ad esempio, come nel regno minerale si trovino una grande varietà di forme: pietre, cristalli, metalli ecc. Ebbene, in ognuno di questi gruppi minerali, nei piani sottili, troviamo una vita elementare, un piccolo essere che vive, sperimenta, ed evolve.
La “vita” procede sempre da un piano elevato, denominato “Piano Monádico”: da quel livello discende un piccolo avamposto di Vita e Coscienza, che arrivando ai piani inferiori/materiali, si introduce in un involucro fisico, di tipo minerale, vegetale o animale. E’ lo Spirito quindi che discendendo dall’alto, si infonde nella materia, per dotarla di vita.
Si può dire che ogni gruppo determinato di minerali – prendiamo ad esempio quello dei diamanti – contenga nei piani superiori una “Anima di Gruppo” (non un’anima individuale come quella degli uomini), la quale sperimenta e raccoglie tutte le esperienze, per poi assimilarle. In quel modo si arricchisce ed evolve, in modo che tutti i diamanti nel loro complesso, in “gruppo” appunto, evolvano verso un certo determinato “archetipo” speciale.
Si può dire che l’ametista, il ferro, l’oro, il quarzo, ecc. abbiano ognuno la loro rispettiva anima di gruppo, la quale perfezionandosi sempre più, evolve verso realizzazioni sempre più complesse ed armoniose. Questo processo avviene come risposta a stimoli ambientali esterni. Da immemorabili età, infatti, le particelle di materia vivente, continuano a dare irrefutabile prova di rispondere da dentro, agli stimoli esterni. I terremoti, le eruzioni, i processi di erosione ecc. hanno come scopo, quello di provocare questa risposta da parte delle anime collettive, che abitano il regno minerale. Ogni minerale contiene dunque al suo interno un potere, una forza, una vita spirituale, dormiente ma latente, che è a sua volta in grado di influenzare l’ambiente circostante: alle pietre vengono infatti attribuite proprietà curative o benefiche.
In generale, si può dire che l’evoluzione della materia cominci sempre dagli elementi più semplici, per arrivare poi ai più complessi, costruendo man mano corpi di manifestazione sempre più nobili e perfetti. Questa è l’Evoluzione: una forza soggettiva che colpisce “efficacemente” il corpo o l’involucro di manifestazione fisica o obiettiva.
Quando l’anima collettiva di un gruppo minerale tra i più avanzati, come ad esempio quella del diamante, arriva al suo apogeo evolutivo, sente la necessità imperiosa di proseguire la propria evoluzione, verso forme di vita e di coscienza più complesse. Utilizzando la “radioattività” come porta di trasmigrazione spirituale, “entra” allora in una delle più semplici varietà del regno vegetale (per esempio la muffa), compiendo così il passo dal regno minerale al regno vegetale, ed incominciando un nuovo e più ampio pellegrinaggio evolutivo, nel regno vegetale.
In questo regno esiste una grande ed evidente varietà evolutiva: la si può notare, considerando la differenza che c’è tra un semplice filo d’erba ed una bellissima pianta di rovere, tra un fungo e la bellezza inaudita di una rosa. Il livello evolutivo di tale regno, lo si può riscontrare anche considerando la nota, quanto misteriosa sensibilità naturale delle piante alla luce solare, all’umidità, al caldo e al freddo. Ultimamente si sta anche studiando la risposta dei vegetali alla musica, alla vibrazione del suono ed agli effluvi di affetto delle persone. Come si può ancora dubitare del fatto che le piante abbiano o no un’anima? Ovunque ci sia vita, evoluzione e movimento sensibile, c’è anima; certamente non un’anima individuale come quella umana, bensì un’invisibile natura spirituale che le mantiene vitali.
Dal punto di vista esoterico, il regno vegetale è quello che ha raggiunto il maggiore grado di evoluzione o perfezione: con le piante è infatti possibile curare praticamente tutto, mentre il loro profumo è capace di elevarci spiritualmente o addirittura di purificare uno spazio a livello astrale, come ad esempio nel caso del sandalo.
Lo stesso processo di trasmigrazione spirituale descritto per i minerali verso il regno vegetale, avviene anche per il regno vegetale, verso il regno animale. Così quando l’anima di gruppo di una certa specie vegetale, raggiunge il suo livello massimo di evoluzione nel regno di appartenenza, sente un impellente richiamo verso forme più complesse, come sono quelle animali.
Se avessimo visione eterica o astrale, potremmo vedere come dentro, ma anche intorno ad ogni minerale, vegetale o animale, esistano esseri invisibili chiamati “elementali“, che si occupano di curare rocce, piante ed animali. Essi sono gli gnomi e gli elfi del bosco, le ondine e nereidi dell’acqua, i silfi e le silfidi dell’aria, e le salamandre del fuoco. Benché queste affermazioni sembrino un po’ caricaturali e persino infantili, a questo proposito bisogna dire, che la realtà in questo caso supera di molto l’immaginazione.
Gli “elementali” sono i lavoratori che si prendono cura della natura, ma non ne sono i padroni; essi sono infatti subordinati a Gerarchie Spirituali molto più elevate, come gli Angeli, gli Arcangeli, le Potestà, i Cherubini, i Serafini, ecc. i quali sono i veri responsabili della Creazione dell’Universo.
Quest'articolo è il frutto di un notevole lavoro di correzione, sintesi e di rielaborazione da parte di fisicaquantistica.it, a partire da un libro compendio diffuso in internet sotto i titoli “Perle di Saggezza” o “La Luce Adamantina”.
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