Piccoli e Grandi Numeri
di Lorenzo Merlo
Così come ce l’hanno raccontata, come l’abbiamo creduta, la democrazia non è mai stata. L’equilibrio al quale anelava, che pensavamo in fieri non s’è verificato.
Nei campi aridi dell’avidità, lo spargimento di giustizia è seme che non ha mai attecchito. Pare non solo che il tempo di rodaggio sia scaduto: chilometri sono stati fatti e ormai si sente odore d’olio bruciato. E chi, con crescente affanno, insisteva a rabboccarlo si è stancato.
Il sistema sta fondendo. Così come tutti hanno constatato il fallimento del socialismo e come molti quello del capitalismo, ora diviene via via più popolare la consapevolezza che la democrazia non ha il Dna perfetto e puro di cui le nostre speranze l’avevano investita. La svestizione della maschera ha richiesto il suo tempo. Ora che il re è nudo, vediamo che di altra merce si tratta rispetto a quella che volevamo acquistare…