Giuliana Conforto: “Gli Eventi precipitano…”
di Giuliana Conforto
Perché tanti disastri, perché le guerre, il clima atmosferico impazzito, quello sociale e umano allo sbando e perché tanta fretta a concludere “riforme” che non sono affatto tali?
Le risposte sono tante, ma ce n’è una che in genere sfugge. L’attenzione a stragi e a problemi insoluti, nasconde la soluzione: l’unità tra Uomo e Universo; Universo composto di infiniti mondi intelligenti, mondi nel futuro rispetto al nostro presente, come aveva già affermato Giordano Bruno e come oggi confermano i calcoli.
Il mondo è in guerra… perché? Perché la mente umana è “educata” a credere alla divisione, vincolata ad una memoria comune, scissa tra creazione ed evoluzione. Da un lato, teologie secondo cui il “buon dio” caccia Adamo ed Eva dal paradiso e, dall’altro, teorie come quella del Big Bang che espellono l’uomo – “unico” osservatore dell’universo – dall’universo stesso.
Alla base di entrambe c’è un “unico dio” venerato da tutti, il tempo lineare…